Dismo.Org: dimensione sicurezza in moto e disabili in moto

raccolta di esperienze‚ attività‚ dell’associazione che cura gli interessi dei disabili in moto e dell’utente della strada


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Lo statuto

Di seguito lo statuto dell’associazione.

E’ fatto divieto a qualsiasi visitatore del sito di utilizzare tutto o in parte il testo che segue per qualsiasi scopo‚ a meno che non vi sia un’autorizzazione scritta da parte del Consiglio Direttivo.

Alla Segreteria Organizzativa si potrà richiedere il testo integrale dello Statuto dell’associazione‚ comprensivo delle parti in omissis.

Testo depositato

    TITOLO PRIMO: DISPOSIZIONI GENERALI

  • l’Associazione viene costituita il 11 novembre 2005 ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice Civile con la denominazione DISMO–Dimensione Sicurezza in Moto per volontà e per merito di Gioacchino Poletto‚ Moreno Persello ed i loro collaboratori che già da alcuni anni operano gratuitamente e a proprie spese a sostegno dell’iniziativa. Queste persone godranno da subito del merito di essere considerati Soci Onorari.
    L’Associazione ha sede legale in Bergamo‚ via Matris Domini‚ n.9 (24121)‚ c/o Studio Legale Avv. Antonio Cesarini.
    L’Associazione è apolitica e non ha finalità di lucro.
    E’ la prima associazione ad impegnarsi contemporaneamente sul fronte della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti‚ della difesa del diritto a una mobilità sicura delle persone di qualsiasi età e condizione sociale‚ del riconoscimento del motociclo come bene mobile primario al pari dell’auto‚ della diffusione della storia‚ della cultura e dell’arte motoristica‚ del sostenimento della possibilità di montare regolarmente accessori diversi dagli originali sui mezzi motociclistici a due o più ruote rendendone possibile la regolare omologazione in Italia‚ così come accade nel resto della Ue.
    Al fine di rispondere anche territorialmente alle esigenze del maggior numero d’iscritti e‚ in particolar modo‚ dei soggetti diversamente abili che vogliono guidare un veicolo a motore‚ l’Associazione promuove la costituzione di sezioni autonome e se ne assume l’indirizzo e il coordinamento.
    L’Associazione ha durata illimitata il suo scioglimento può essere deliberato solo dall’Assemblea straordinaria dei Soci col voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati ai sensi dell’art. 21 del Codice Civile.
    All’Associazione possono aderire tutti i cittadini residenti o domicilianti all’interno della Ue.
    L’Associazione è retta dal presente statuto.
  • l'Associazione ha lo scopo di promuovere e favorire i seguenti obiettivi:
    1. Sensibilizzare l’utente della strada‚ le istituzioni e i media sui temi della sicurezza stradale‚ della prevenzione degli incidenti e del diritto alla mobilità sicura delle persone di qualsiasi età e condizione sociale;
    2. Promuovere ed organizzare ogni attività atta al riconoscimento del motociclo come bene mobile primario al pari dell’auto;
    3. Chiarire‚ valutare‚ applicare‚ coordinare e approfondire gli aspetti legislativi che regolano l’utilizzo dei veicoli a motore anche da parte dei soggetti diversamente abili‚ con particolare riferimento alla normativa per l’ottenimento della patente di guida e per la regolare omologazione di mezzi‚ accessori e parti speciali ed il loro regolare montaggio sui mezzi stessi seguendo le normative Ue;
    4. Creare una struttura che permetta a ciascun individuo di essere valutato ed esaminato con strumenti e tecnologie appropriate e confacenti la propria situazione;
    5. Garantire al soggetto un’adeguata preparazione fisica per condurre il veicolo a motore in completa sicurezza nonché ai fini del superamento dell’esame pratico di guida;
    6. Promuovere ed organizzare ogni attività atta a favorire l’utilizzo in sicurezza dei veicoli a motore‚ in particolar modo di ciclomotori‚ scooter‚ quadricicli e motocicli‚ anche con l’organizzazione e la gestione di progetti per lo sviluppo dell'autonomia personale ed esterna e con la partecipazione del mondo imprenditoriale e produttivo... (omissis);
    7. Raccogliere e offrire informazioni estese e corrette sulla ricerca e sviluppo di misure preventive‚ protesi tecnologiche e ausili messi a disposizione dalla scienza; promuovere ricerche‚ anche attraverso finanziamenti e l’istituzione di borse di studio per il reperimento di ulteriori e migliori informazioni sulla prevenzione e sulla messa a punto dei programmi di riabilitazione più idonei;
    8. Creare occasioni d’incontro e di scambio d’informazioni ed esperienze‚ e favorire la diffusione di informazioni e conoscenze anche attraverso proprie pubblicazioni... (omissis);
    9. Creare una rete di consulenti formata da persone specializzate‚ medici‚ avvocati e tecnici sensibili ed interessati ai temi della sicurezza e della prevenzione al fine di conseguire un costante e completo aggiornamento anche attraverso l’organizzazione diretta di convegni e tavole rotonde;
    10. Costituire comitati tecnici preposti alla valutazione di qualsiasi tipo di adattamento o modifica da applicare ad un mezzo circolante su pubbliche strade che possa agevolare la mobilità su strada del singolo individuo‚ nonché di ausili ai veicoli destinati a soggetti diversamente abili e per veicoli a motore modificati o personalizzati in generale;
    11. Diffondere con ogni mezzo disponibile la conoscenza di strumenti operativi‚ legislativi e previdenziali di cui può usufruire chi vuole guidare un veicolo a motore agevolando inoltre con ogni mezzo legale la possibilità di regolarizzare il montaggio di parti speciali ed accessori sulle moto in Italia‚ come già è possibile nel resto della Ue;
    12. Offrire agli organi legislativi e di governo dello Stato‚ delle Regioni e degli altri Enti Locali‚ una responsabile collaborazione nell’applicazione delle norme vigenti in fatto di patenti e omologazioni‚ nella formulazione di piani e programmi di prevenzione‚ di valutazione e di sicurezza stradale‚ nello studio di nuovi provvedimenti‚ esplicando‚ dove occorre‚ opera di sensibilizzazione e stimolo;
    13. Tenere i contatti con tutte le associazioni‚ anche a livello internazionale‚ che si occupano di omologazioni di veicoli a motore‚ accessori‚ ausili e sicurezza stradale‚ di prevenzione e di problemi inerenti la guida di veicoli a motore‚ per coordinare con esse le attività di rivendicazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica‚ e scambiare con esse le informazioni utili relative alle attività svolte dalle singole associazioni;
    14. Tutelare la dignità e i diritti di ogni utente della strada‚ sanciti dalla Costituzione Italiana;
    15. Tutelare la dignità e i diritti del disabile‚ sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite sui diritti dei portatori di handicap;
    16. Promuovere ed organizzare ogni attività atta alla diffusione della storia‚ della cultura e dell’arte motoristica;
    17. Patrocinare‚ promuovere‚ curare qualsiasi iniziativa o attività che sia ritenuta dal Consiglio Direttivo opportuna per reperire i mezzi occorrenti e comunque perseguire gli scopi anzidetti;
    18. Partecipare a tutte le rappresentazioni‚ manifestazioni ed eventi culturali volti al fine del proprio scopo istituzionale.
    I servizi e le attività dell’Associazione sono aperti a tutti.
    L’Associazione non svolge attività diverse da quelle istituzionali o a quest’ultime direttamente connesse.
  • l’Associazione potrà dare la sua collaborazione e far parte di enti ed istituzioni che si inquadrino nei suoi fini o che a detti fini sono preposti. Essa dovrà tuttavia mantenere sempre la più completa indipendenza.
  • gli organi statutari dell’Associazione sono: il Presidente‚ il Vice Presidente‚ il Segretario Tesoriere‚ il Consiglio Direttivo‚ l'assemblea dei Soci.
  • TITOLO SECONDO: GLI ORGANI SOCIALI
    I SOCI

  • possono far parte dell’Associazione le persone fisiche che abbiano presentato domanda di ammissione all’Associazione nelle forme in cui questa ne abbia fatto offerta e la cui domanda sia stata accolta dal Consiglio Direttivo.
    I soci possono essere: Fondatori‚ Effettivi‚ Sostenitori‚ Onorari.
    1. Sono Soci fondatori le persone che hanno creato l’Associazione‚ sottoscrivendo l’atto costitutivo oltre agli ideatori Gioacchino Poletto e Moreno Persello;
    2. Sono Soci effettivi le persone che collaborano attivamente per il conseguimento degli scopi statutari. I Soci effettivi sono tenuti al pagamento di una quota annua il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo. L’ammissione di un Socio effettivo‚ che può essere anche onorario o sostenitore‚ è deliberata dal Consiglio Direttivo per richiesta dell’interessato;
    3. Sono Soci sostenitori le persone o le istituzioni che sostengono finanziariamente l’attività dell’Associazione. La qualifica di Socio sostenitore è acquisita automaticamente al momento del versamento di un adeguato contributo;
    4. Sono Soci onorari le persone fisiche o giuridiche che abbiano acquisito particolari benemerenze nel campo dell'attività dell’Associazione. Sono nominati dal Consiglio Direttivo. Gioacchino Poletto e Moreno Persello in qualità di fondatori‚ sono ritenuti da subito Soci onorari.
    I Soci hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione.
    Il Socio è tenuto al versamento della quota minima entro il 31 gennaio dell'anno in corso. La qualità di Socio non si perde nel caso che il versamento avvenga in ritardo purché entro l’anno solare‚ dopo tale data il Socio viene d’ufficio considerato recedente e per essere riammesso dovrà presentare nuova domanda (salvo altre decisioni del Consiglio Direttivo).
    Può essere deliberata l’esclusione dall’Associazione da parte del Consiglio Direttivo per quel Socio che sia venuto meno ai doveri Sociali o abbia svolto attività in contrasto con gli scopi dell’Associazione; così dicasi per i Soci per i quali siano venuti a mancare i presupposti per l'Associazione.
  • il Socio che intenda recedere dall’Associazione deve darne comunicazione con lettera raccomandata almeno due mesi prima dello scadere dell’anno solare per il quale è stato associato.
  • IL PRESIDENTE

  • il Presidente ha funzioni di responsabilità e rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio.
    E’ eletto dal Consiglio Direttivo unitamente al vice Presidente e presiede a questo e all’assemblea dei Soci‚ ove può farsi sostituire da un membro del Consiglio Direttivo.
    Può promuovere ogni iniziativa utile al fine dello scopo sociale... (omissis)
  • IL CONSIGLIO DIRETTIVO

  • il Consiglio Direttivo è nominato dall’Assemblea ed è composto da cinque membri.
    Ne fa parte di diritto il Presidente uscente per l’anno successivo alle sue dimissioni e/o decadenza‚ per qualsiasi causa‚ dalla carica.
    Il primo Consiglio Direttivo è nominato nell’atto costitutivo... (omissis)
    Per le deliberazioni del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza della metà più uno dei Consiglieri in carica. Sono valevoli le deleghe ed i delegati avranno potere di firma.
    Le decisioni sono prese a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.
    Il Consiglio è convocato dal Presidente ogni volta che lo ritenga necessario‚ oppure su richiesta di due quinti dei componenti il Consiglio stesso.
    Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni... (omissis).
  • IL SEGRETARIO TESORIERE

  • il Segretario Tesoriere è eletto dal Consiglio Direttivo tra i componenti del Consiglio oppure anche al di fuori degli stessi... (omissis).
  • L’ASSEMBLEA DEI SOCI

  • l’Assemblea ordinaria dei Soci è convocata una volta all’anno.
    I compiti devoluti all’Assemblea sono:
    1. Stabilire la quota associativa;
    2. Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo‚ eccetto i primi consiglieri che saranno nominati all’atto costitutivo;
    3. Approvare le scelte dell’Associazione;
    4. Approvare le scelte del Consiglio Direttivo;
    5. Approvare i criteri di gestione e di regolamento dell’Associazione;
    6. Approvare i bilanci di previsione ed i conti consuntivi dell’Associazione
    7. Esprimere‚ inoltre‚ il proprio parere vincolante su ogni altro argomento sottoposto al suo giudizio.
    La data ed il luogo dell’assemblea dei Soci è comunicata a mezzo e-mail o con ogni altro mezzo che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno.
  • hanno diritto di intervenire in assemblea tutti i Soci che siano in regola con il pagamento della quota associativa.
    Ciascun Socio potrà rappresentare uno o più altri Soci purché munito di regolare delega scritta.
    Per la costituzione dell’Assemblea e per la validità delle sue deliberazioni è necessario l’intervento di tanti Soci che rappresentino almeno il 50% degli iscritti. Non raggiungendo questo numero‚ la riunione è rimandata a non più di trenta giorni dalla prima convocazione; in seconda convocazione l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei Soci‚ anche se solo rappresentati o delegati.
  • l’Assemblea delibera a maggioranza di voti dei Soci presenti personalmente o per delega.
  • all’inizio di ogni sessione‚ l’Assemblea elegge un Presidente ed un Segretario. Il Segretario provvede a redigere il verbale delle deliberazioni che sottoscrive unitamente al Presidente dell’Assemblea e a tutti i Consiglieri presenti.
  • l’Assemblea straordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo oppure su domanda di almeno il 25% dei Soci.
  • i Soci riuniti in assemblea possono modificare il presente statuto ma non possono modificare gli scopi dell’Associazione.
    Per la validità delle deliberazioni di cui al presente articolo è necessaria la presenza‚ sia in prima sia in seconda convocazione‚ di almeno la metà dei Soci ed il consenso di tre quinti di voti presenti o rappresentati.
  • TITOLO TERZO: IL PATRIMONIO

  • il patrimonio dell’Associazione è costituito:
    1. Dalle quote associative di sua pertinenza;
    2. Dai contributi di singoli privati;
    3. Da donazioni‚ eredità‚ lasciti;
    4. Da eventuali contributi‚ rette‚ borse di studio‚ rimborsi e concorsi spese‚ assegni‚ premi‚ sussidi‚ contributi per lo svolgimento convenzionato di attività o in regione di accreditamento di Enti Locali‚ di privati‚ italiani ed esteri;
    5. Dai proventi di sottoscrizioni‚ manifestazioni ed altre iniziative e attività anche mediante offerte di beni o servizi patrocinate‚ promosse e curate dall'Associazione o da altri in suo favore;
    6. Contributi dello Stato e delle Regioni‚ anche in base alle vigenti norme in materia;
    7. Beni immobili;
    8. Beni mobili in possesso dall’Associazione come da inventario.
    Il patrimonio dell’Associazione si considera disponibile per le spese di funzionamento e mantenimento e di investimento per il perseguimento dello scopo dell’Associazione‚ ad eccezione di quei beni immobili che‚ per espressa volontà del donatore o testatore‚ non debbano essere alienati.
    Si ritiene inoltre patrimonio dell’Associazione il Know How e l’attività intellettiva e pratica sino ad ora svolta dai Soci Fondatori Gioacchino Poletto e Moreno Persello che potranno eventualmente essere liquidati qualora lo richiedessero ed i fondi dell’associazione lo permettessero su decisione del Consiglio Direttivo;
    In caso di mancanza di fondi‚ i membri del Consiglio Direttivo provvederanno inoltre all’autotassazione.
  • entro il 30 novembre di ogni anno l’assemblea stabilisce l’ammontare delle quote associative per l’anno successivo;
  • entro il 30 marzo di ogni anno l’assemblea approva i progetti di bilancio.
    E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione‚ nonché fondi di riserva o capitale‚ durante la vita dell’Associazione‚ salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
  • TITOLO QUARTO: SCIOGLIMENTO

  • in caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio sarà devoluto ad altra associazione avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità‚ sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3‚ co. 190 della L. 23.12.96‚ n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
  • per tutto quanto non stabilito nel presente statuto si osservano le disposizioni del Codice Civile.
  • TITOLO QUINTO: BENI‚ PROVENTI E SPESE

  • Su mandato dell’Associazione possono essere liquidate le prestazioni particolari e i rimborsi spese di chi opera anche esternamente in nome e per conto della stessa‚ se approvate dal Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo stabilirà anche le regole di gestione dei beni materiali‚ del Forum e del Sito internet‚ le regole circa la creazione‚ gestione e diffusione del materiale cartaceo ed individuare la/le persona/e che dovranno curare i contatti esterni dell’Associazione in Italia e all’estero e quant’altro di volta in volta sia ritenuto di utilità per il compimento del fine associativo.

la nostra riconoscenza a:
Giovanna Guiso per l’attività di ricerca in fase di stesura‚ l’Avv. Antonio Cesarini e il Notaio Dott.ssa Antonia Raffaelli di Bergamo per la consulenza legale prestata‚ nonché a tutti coloro che hanno contribuito in prima persona per la costituzione di DISMO.


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