Allestimenti "FASULLI".. che fare ?
Esistono pure loro. Gli allestimenti FASULLI. Preparatori che modificano un mezzo e poi non sono in grado di passare l'approvazione (collaudo) in MCTC con il conseguente aggiornamento della carta di circolazione del motociclo, trike o quad.
DISMO ne vede sempre di più e mi duole scrivere queste poche righe per denuciare nuovamente questo fatto.
Molte delle oltre 200 persone che nel corso di quest'anno che si volge al termine si sono rivolte a noi si erano già interessate presso delle officine, dei customizer o dei preparatori per l'allestimento del mezzo in loro possesso, spinti dalla voglia di tornare "in sella".
Il mezzo in questione rimaneva fermo presso il centro in questione anche 6-7 mesi prima che il malcapitato ricevesse da noi una risposta sul da farsi: ancora non tutti sanno che esistiamo, altre associazioni di settore non ci aiutano a farci conoscere, l'impegno di Biker's Life e di altre riviste sicuramente non è stato vano, non tutti utilizzano il web come strumento di ricerca e chi più ne ha più ne metta.
Al motociclista in questione spesso non rimane che rispendere i soldi che ha già speso per diversi motivi che vorrei puntualizzare:
- molti dei pezzi che vengono montati, quali riporti dei comandi, pompe freno, servofrizioni non sono di tipo approvato dal CSRPAD per l'installazione su motocicli;
- in Italia esistono solo 2 realtà che possono modificare motocicli per disabili; queste due realtà quotidianamente ricorrono a DISMO per seguire il cliente (che spesso è da noi conosciuto) e per garantire ancor più il loro lavoro tramite il marchio DISMO APPROVED; va da se che queste due aziende non possono garantire un lavoro fatto da altri, dunque lo debbono "rifare";
- le normative sono ancora in fase di "stabilizzazione" soprattutto per quanto riguarda mezzi come quad e trike: a riguardo di questi ultimi ci si è resi conto che il semplice riporto del freno a manubrio con cavo non garantisce nemmeno la già precaria frenata in origine del mezzo, dunque si deve ricorrere al montaggio di una pompa frenante con una determinata pressione in grado di arrestare questi "bisonti a 3 ruote"; questi sono tutti studi che DISMO e i costruttori stanno portando avanti per la sicurezza dell'utente sulla strada;
Detto questo che aperture ci possono essere ? Molte a mio avviso: non siamo nuovi ad offrire la nostra consulenza a preparatori od allestitori (cito Bepy Motorcycle, Garage Area 76, Mondo Bikers e Battistinis solo per fare un esempio..) per il comune interesse della soddisfazione e della sicurezza, in primo luogo, del motociclista.
Abbiamo lavorato tanto per ottenere qualcosa: la felicità delle persone, non sicuramente il businnes, ma vogliamo che siano felici e sicuri su strada con degli adattamenti o modifiche che siano funzionali e testate e soprattutto approvate per lo Stato Italiano.
Stiamo ancora lavorando con le piste di prova, le battaglie con gli addetti ai lavori ottusi, con gli stessi costruttori perchè esigiamo sicurezza ed usabilità in ogni condizione di guida e perchè no, con i disabili stessi, che, ottenute le normative vogliono comunque fare a modo loro.
Il nostro regalo migliore sono i visi delle persone che tornano in sella. E sarà sempre il primo stimolo che farà lavorare la gente di DISMO.
Abbiamo provato a chiedere a Babbo Natale un qualcosa in più, ma di risposta abbiamo avuto la sorpresa in anticipo: ci hanno derubato dei PC Portatili con i quali lavoravamo.
Probabilmente è servito a farci capire che serve ancora maggior attenzione in tutto.
Ed ecco perchè non saremmo disposti a tollerare le crociate, anche fatte con i migliori propositi, nei riguardi di allestimenti di motocicli, trike o quad non perchè vogliamo "finirci sempre in mezzo", ma perchè assurdo che una persona spenda migliaia di euro "a fondo perduto" per NON poter tornare in sella.
Detto questo, a gennaio contatteremo tutti i 600 nominativi di officine, preparatori, customizer, meccanici ed addetti del settore per far loro conoscere DISMO APPROVED e gli adattamenti attualmente disponibili sul mercato.
Per i casi già segnalati speriamo di trovare collaborazione da parte di coloro che hanno già "lavorato"... e continueremo ad operare nell'interesse della passione per le due ruote per tutti.
DISMO ne vede sempre di più e mi duole scrivere queste poche righe per denuciare nuovamente questo fatto.
Molte delle oltre 200 persone che nel corso di quest'anno che si volge al termine si sono rivolte a noi si erano già interessate presso delle officine, dei customizer o dei preparatori per l'allestimento del mezzo in loro possesso, spinti dalla voglia di tornare "in sella".
Il mezzo in questione rimaneva fermo presso il centro in questione anche 6-7 mesi prima che il malcapitato ricevesse da noi una risposta sul da farsi: ancora non tutti sanno che esistiamo, altre associazioni di settore non ci aiutano a farci conoscere, l'impegno di Biker's Life e di altre riviste sicuramente non è stato vano, non tutti utilizzano il web come strumento di ricerca e chi più ne ha più ne metta.
Al motociclista in questione spesso non rimane che rispendere i soldi che ha già speso per diversi motivi che vorrei puntualizzare:
- molti dei pezzi che vengono montati, quali riporti dei comandi, pompe freno, servofrizioni non sono di tipo approvato dal CSRPAD per l'installazione su motocicli;
- in Italia esistono solo 2 realtà che possono modificare motocicli per disabili; queste due realtà quotidianamente ricorrono a DISMO per seguire il cliente (che spesso è da noi conosciuto) e per garantire ancor più il loro lavoro tramite il marchio DISMO APPROVED; va da se che queste due aziende non possono garantire un lavoro fatto da altri, dunque lo debbono "rifare";
- le normative sono ancora in fase di "stabilizzazione" soprattutto per quanto riguarda mezzi come quad e trike: a riguardo di questi ultimi ci si è resi conto che il semplice riporto del freno a manubrio con cavo non garantisce nemmeno la già precaria frenata in origine del mezzo, dunque si deve ricorrere al montaggio di una pompa frenante con una determinata pressione in grado di arrestare questi "bisonti a 3 ruote"; questi sono tutti studi che DISMO e i costruttori stanno portando avanti per la sicurezza dell'utente sulla strada;
Detto questo che aperture ci possono essere ? Molte a mio avviso: non siamo nuovi ad offrire la nostra consulenza a preparatori od allestitori (cito Bepy Motorcycle, Garage Area 76, Mondo Bikers e Battistinis solo per fare un esempio..) per il comune interesse della soddisfazione e della sicurezza, in primo luogo, del motociclista.
Abbiamo lavorato tanto per ottenere qualcosa: la felicità delle persone, non sicuramente il businnes, ma vogliamo che siano felici e sicuri su strada con degli adattamenti o modifiche che siano funzionali e testate e soprattutto approvate per lo Stato Italiano.
Stiamo ancora lavorando con le piste di prova, le battaglie con gli addetti ai lavori ottusi, con gli stessi costruttori perchè esigiamo sicurezza ed usabilità in ogni condizione di guida e perchè no, con i disabili stessi, che, ottenute le normative vogliono comunque fare a modo loro.
Il nostro regalo migliore sono i visi delle persone che tornano in sella. E sarà sempre il primo stimolo che farà lavorare la gente di DISMO.
Abbiamo provato a chiedere a Babbo Natale un qualcosa in più, ma di risposta abbiamo avuto la sorpresa in anticipo: ci hanno derubato dei PC Portatili con i quali lavoravamo.
Probabilmente è servito a farci capire che serve ancora maggior attenzione in tutto.
Ed ecco perchè non saremmo disposti a tollerare le crociate, anche fatte con i migliori propositi, nei riguardi di allestimenti di motocicli, trike o quad non perchè vogliamo "finirci sempre in mezzo", ma perchè assurdo che una persona spenda migliaia di euro "a fondo perduto" per NON poter tornare in sella.
Detto questo, a gennaio contatteremo tutti i 600 nominativi di officine, preparatori, customizer, meccanici ed addetti del settore per far loro conoscere DISMO APPROVED e gli adattamenti attualmente disponibili sul mercato.
Per i casi già segnalati speriamo di trovare collaborazione da parte di coloro che hanno già "lavorato"... e continueremo ad operare nell'interesse della passione per le due ruote per tutti.