Dismo.Org: dimensione sicurezza in moto e disabili in moto

raccolta di esperienze‚ attività‚ dell’associazione che cura gli interessi dei disabili in moto e dell’utente della strada


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17 agosto 2006

Il Ministro dei Trasporti a Radio Anch'io (Radio 1)

Puntata del 17 agosto 2006

Appena il tempo di prendere dimestichezza con le nuove norme stradali ed ecco che già si profilano all'orizzonte cambiamenti per gli utenti della strada.
Il ministro del Trasporti Alessandro Bianchi, ospite di Radio Anch'io, la trasmissione radiofonica di Carlo Albertazzi, annuncia la revisione al ribasso dei limiti di velocità in autostrada ed altri cambiamenti importanti, mentre c'è chi ritiene esaurita l'efficacia della patente a punti.

Nella trasmissione si parla anche della Conferenza che si terrà a Verona il 3 e 4 Novembre 2006 organizzata dal Ministero dei Trasporti Italiano in concerto con il Ministero dei Trasporti Finlandese (Presidente di turno a livello europeo) con tema focale riferito alla "sicurezza degli utenti e dei mezzi a due ruote".

Per l'ascolto dei file audio è necessario Real Player.

Scarica il file audio della trasmissione

Un ringraziamento a Maurizio Salomone del Coordinamento Motociclisti sez. Nord Ovest per la pronta segnalazione.

07 agosto 2006

1-3 Settembre 2006: Val di Fiemme in Quad

SportABILIOnlus organizza dal 1 al 3 settembre 2006 delle giornate in Quad nella stupenda Val di Fiemme.
Nel tre giorni gli equipaggi di quaddisti scortati dalla Guardia Forestale toccheranno la Val Maggiore, il Passo Lusia, Alpe Cernis e Val Moena.

Le iscrizioni vanno inviate entro sabato 26 agosto 2006 (vedi programma).

Scarica il Programma della giornata

Il non fermarsi all'ALT delle Forze dell'Ordine non costituisce un reato

"Non fermarsi all'alt non è reato"
Cassazione: "Violazione amministrativa"

Non fermarsi all'alt intimato dalle forze dell'ordine non prevede alcuna condanna penale. Lo ha stabilito la Cassazione, sottolineando che "il fatto non è previsto dalla legge come reato", ma "deve essere qualificato come violazione amministrativa" in base al codice della strada.
I giudici hanno accolto il ricorso di un motociclista, imputato di resistenza a pubblico ufficiale e poi condannato all'ammenda di 200 euro.

I giudici della prima sezione penale accogliendo il ricorso del centauro, condannato dal tribunale di Palermo per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità (art. 650 c.p), hanno annullato la sentanza senza rinvio.

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