Entra in vigore il DPR 153/2006 nuove norme sui ciclomotori
Grandi rivoluzioni nel mondo delle due ruote. Oggi infatti entra in vigore il Dpr 153 del 6 marzo 2006 che prevede, tra l'altro, la possibilità di circolare in due sui cinquantini. Tre le condizioni: la maggiore età del conducente, l'omologazione al trasporto del secondo passeggero e la nuova targa del ciclomotore. Cambiano inoltre le norme sull'acquisto e il passaggio di proprietà dei ciclomotori.
La riforma del Codice della Strada ha introdotto molte novità, ma sicuramente la possibilità di circolare in due su motorini di 50cc di cilindrata è quella che interessa di più gli utenti. L'Italia si adegua così agli standard europei, ma il percorso non è semplicissimo. Per poter dare passaggi a amici e fidanzate sul proprio cinquantino, bisognerà rispettare tre punti fondamentali. Il primo è aver compiuto 18 anni, pena una sanzione amministrativa di 35 euro e la confisca del mezzo per 30 giorni.
Bisogna poi verificare se il ciclomotore è idoneo al trasporto di due persone: sono in regola quelli omologati Euro 1 e Euro 2. Per scoprirlo, il direttore della motorizzazione civile di Firenze, Franco Branciamore, consiglia di "rivolgersi al concessionario e farsi consegnare l'autocertificazione che è un mezzo costruito con le caratteristiche per i due passeggeri, ovvero abbia telaio, sospensioni e freni adeguati alle nuove esigenze". Attualmente i ciclomotore che rispettano queste condizioni sono circa 2 milioni su un parco circolante di 5 milioni, per chi non rientra nella lista e circola comunque in due sono previste multe dai 68 ai 275 euro e il ritiro del mezzo.
Per poter riconoscere con un semplice sguardo i cinquantini in regola, arriveranno anche le nuove targhe. I ciclomotori immatricolati a partire da oggi avranno infatti una targa più grande composta da 2 lettere e 3 numeri e un nuovo libretto. Chi invece possiede già un motorino e vuole avere la possibilità di circolare in due, dovrà richiedere una nuova targa presso gli uffici della Motorizzazione civile o a un'impresa abilitata. Il costo dell'operazione sarà di 49,52 euro. La nuova targa sarà personale e abbinata a un solo veicolo e al certificato di circolazione: indentificherà quindi il proprietario del ciclomotore e non più il mezzo.
Per poter circolare in due sarà inoltre necessario comunicare la decisione alla propria assicurazione, sperando che questo non comporti un aumento delle tariffe come è già successo in Spagna, che ha visto quasi raddoppiare il costo delle polizze per i cinquantini omologati al trasporto di due passeggeri.
ACQUISTO E PASSAGGIO DI PROPRIETA'
Novità anche per quanto riguarda l'acquisto e il passaggio di proprietà dei ciclomotori. Dal 14 luglio sarà infatti obbligatorio comunicare, tramite un'agenzia di pratiche auto con fotocopia dei documenti di venditore e acquirente, a quale nuova targa dell'acquirente sarà abbinato il motorino, indicandone anche il numero di telaio. La carta di circolazione conterrà le generalità del proprietario del ciclomotore, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'aventuale omologazione al trasporto del passeggero. Ogni passaggio di proprietà dovrà essere comunicato alla Motorizzazione civile o alle agenzie abilitate al rilascio di targhe e certificato di circolazione: il vecchio proprietario conserva la targa personale mentre l'acquirente dovrà richiederne una nuova o in alternativa l'assegnazione al nuovo veicolo di una targa giĆ in suo possesso.
Molti cambiamenti quindi, e ancora qualche incertezza tra i vari organi che dovranno gestire le richieste di omologazione. Secondo il Codacons "sulla normativa regna il caos più totale: Pra, Motorizzazioni, autoscuole, assicurazioni e la stessa polizia municipale brancolano nel buio". Per il popolo dei cinquantini questa riforma è comunque una vittoria: ora le regole ci sono, e chi vorrà rispettarle sa cosa fare.
La riforma del Codice della Strada ha introdotto molte novità, ma sicuramente la possibilità di circolare in due su motorini di 50cc di cilindrata è quella che interessa di più gli utenti. L'Italia si adegua così agli standard europei, ma il percorso non è semplicissimo. Per poter dare passaggi a amici e fidanzate sul proprio cinquantino, bisognerà rispettare tre punti fondamentali. Il primo è aver compiuto 18 anni, pena una sanzione amministrativa di 35 euro e la confisca del mezzo per 30 giorni.
Bisogna poi verificare se il ciclomotore è idoneo al trasporto di due persone: sono in regola quelli omologati Euro 1 e Euro 2. Per scoprirlo, il direttore della motorizzazione civile di Firenze, Franco Branciamore, consiglia di "rivolgersi al concessionario e farsi consegnare l'autocertificazione che è un mezzo costruito con le caratteristiche per i due passeggeri, ovvero abbia telaio, sospensioni e freni adeguati alle nuove esigenze". Attualmente i ciclomotore che rispettano queste condizioni sono circa 2 milioni su un parco circolante di 5 milioni, per chi non rientra nella lista e circola comunque in due sono previste multe dai 68 ai 275 euro e il ritiro del mezzo.
Per poter riconoscere con un semplice sguardo i cinquantini in regola, arriveranno anche le nuove targhe. I ciclomotori immatricolati a partire da oggi avranno infatti una targa più grande composta da 2 lettere e 3 numeri e un nuovo libretto. Chi invece possiede già un motorino e vuole avere la possibilità di circolare in due, dovrà richiedere una nuova targa presso gli uffici della Motorizzazione civile o a un'impresa abilitata. Il costo dell'operazione sarà di 49,52 euro. La nuova targa sarà personale e abbinata a un solo veicolo e al certificato di circolazione: indentificherà quindi il proprietario del ciclomotore e non più il mezzo.
Per poter circolare in due sarà inoltre necessario comunicare la decisione alla propria assicurazione, sperando che questo non comporti un aumento delle tariffe come è già successo in Spagna, che ha visto quasi raddoppiare il costo delle polizze per i cinquantini omologati al trasporto di due passeggeri.
ACQUISTO E PASSAGGIO DI PROPRIETA'
Novità anche per quanto riguarda l'acquisto e il passaggio di proprietà dei ciclomotori. Dal 14 luglio sarà infatti obbligatorio comunicare, tramite un'agenzia di pratiche auto con fotocopia dei documenti di venditore e acquirente, a quale nuova targa dell'acquirente sarà abbinato il motorino, indicandone anche il numero di telaio. La carta di circolazione conterrà le generalità del proprietario del ciclomotore, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'aventuale omologazione al trasporto del passeggero. Ogni passaggio di proprietà dovrà essere comunicato alla Motorizzazione civile o alle agenzie abilitate al rilascio di targhe e certificato di circolazione: il vecchio proprietario conserva la targa personale mentre l'acquirente dovrà richiederne una nuova o in alternativa l'assegnazione al nuovo veicolo di una targa giĆ in suo possesso.
Molti cambiamenti quindi, e ancora qualche incertezza tra i vari organi che dovranno gestire le richieste di omologazione. Secondo il Codacons "sulla normativa regna il caos più totale: Pra, Motorizzazioni, autoscuole, assicurazioni e la stessa polizia municipale brancolano nel buio". Per il popolo dei cinquantini questa riforma è comunque una vittoria: ora le regole ci sono, e chi vorrà rispettarle sa cosa fare.