Oggi, dopo una riunione durata circa 2 ore, è iniziata "ufficiosamente" la collaborazione tra DISMO ed il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio per lo studio di nuove tecnologie e metodologie per migliorare la mobilità del disabile in moto.
Durante la sessione, è stato presentato il primo prototipo di motociclo leggero (Suzuki Bandit 400) multiadattato per la guida da parte di un disabile portatore di una protesi all'arto superiore sinistro.
L'impressione avuta sia dai tecnici di DISMO che dall'ing. Massimo Improta del Centro Protesi è stata più che positiva, a tal punto da indurre il centro stesso ad appoggiare la richiesta di DISMO stessa la Comitato Tecnico del Ministero dei Trasporti per la variazione del nuovo prontuario adattamenti per motocicli, includendo quindi l'attacco rapido a manubrio per il mantenimento in sella ed il controllo del motociclo da parte di un portatore di protesi ad arti superiori.